Non avrete mai ottimi rapporti con i clienti finché non avrete buoni rapporti con i dipendenti.
Walt Disney
Simon Sinek ha guadagnato fama mondiale con il suo intervento al TEDx nel 2009, in cui esponeva la sua teoria più celebre: il “Golden Circle“. Si tratta di un modello semplice ma potente che esplora come le organizzazioni e i leader possono ispirare cooperazione, fiducia e cambiamento.
Il modello è strutturato in tre livelli concentrici: Perché (Why), Come (How) e Cosa (What). Sinek sostiene che la maggior parte delle aziende lavora dall’esterno verso l’interno del cerchio, partendo da “cosa” fanno e poi spiegando “come” lo fanno. Tuttavia, le aziende ispiratrici, come Apple, operano in modo inverso: iniziano con il “perché”. Questo “perché” non è semplicemente una descrizione del prodotto, ma una dichiarazione chiara del motivo per cui l’azienda esiste al di là di fare profitto.
Per corroborare la sua tesi, Sinek illustra come il cervello umano sia perfettamente correlato al modello del Golden Circle. Le persone rispondono in modo più efficace quando i messaggi raggiungono le aree del cervello più “primitive”, cioè quelle che regolano istinti ed emozioni.
L’impatto della teoria del Golden Circle è stato profondo nel mondo del business e della leadership. Questo approccio ha aiutato molte aziende a migliorare non solo la loro comunicazione esterna, ma anche la loro cultura interna, allineando i loro obiettivi e operazioni attorno a un senso di scopo condiviso.
Il "CHI" che manca
Se da un lato, il Golden Circle di Simon Sinek incentiva le aziende partire dal motivo ispiratore dietro la loro esistenza, dall’altro tende a sottovalutare l’importanza del “Chi“, cioè le persone – sia interne che esterne – che interagiscono con l’azienda.
Non voglio dire che trovare il proprio “Perché” non sia importante, tuttavia un’attenzione esclusiva su di esso a scapito del “Chi” può portare a una strategia incompleta. Le aziende farebbero bene a considerare un approccio più equilibrato che valorizzi le persone coinvolte tanto quanto il proposito dietro le loro azioni.
Il successo di un’organizzazione non dipende soltanto dal suo scopo, ma anche da chi è coinvolto nel realizzarlo. Questo include dipendenti, clienti e altri stakeholder.
Dipendenti
I dipendenti sono la spina dorsale di qualsiasi organizzazione. Un’azienda può avere un “Perché” molto ispiratore, ma se i dipendenti non sono motivati o non si identificano con questo scopo, sarà difficile realizzare qualsiasi strategia. Un ambiente di lavoro che promuove il coinvolgimento e riconosce il contributo di ogni individuo può portare a miglioramenti significativi nelle prestazioni aziendali.
Clienti
Una comprensione profonda di chi sono i clienti, cosa desiderano e come preferiscono interagire con l’azienda è fondamentale. Aziende come Apple sono riuscite non solo perché avevano un forte “Perché”, ma perché hanno capito profondamente chi erano i loro clienti e cosa cercavano in un prodotto.
Stakeholders
Gli stakeholder, che includono fornitori, partner, investitori e la comunità locale, giocano ruoli significativi. La loro fiducia e il loro supporto sono essenziali per il successo a lungo termine. Capire le loro aspettative e come queste si allineano o si scontrano con il “Perché” dell’azienda può essere cruciale nella formazione di strategie efficaci.
Come integrare il CHI nel Golden Circle?
In definitiva, l’obiettivo di ogni azienda dovrebbe essere creare una comunità di persone che si sentano parte di essa fin dall’inizio. Come imprenditore o leader aziendale, dovresti mettere in atto queste azioni, per creare i presupposti ai successi futuri:
Coinvolgere i dipendenti
- Comunicazione trasparente: condividere la visione e i valori dell’azienda in modo chiaro e regolare.
- Formazione continua: investire nello sviluppo delle competenze per garantire che i dipendenti possano contribuire efficacemente.
- Cultura aziendale positiva: promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante.
Coinvolgere i clienti
- Ascolto attivo: utilizzare feedback e ricerche di mercato per comprendere meglio le aspettative dei clienti.
- Esperienza personalizzata: creare esperienze che concordino con i valori e le preferenze dei clienti.
- Fidelizzazione: costruire relazioni durature attraverso un servizio eccellente e un continuo miglioramento dei prodotti.
Coinvolgere gli stakeholders
- Collaborazione: stabilire partnership strategiche che rafforzino la catena del valore (questo è un articolo che può esserti utile).
- Trasparenza: mantenere una comunicazione chiara e aperta riguardo alle performance e agli obiettivi aziendali.
- Responsabilità sociale: implementare pratiche sostenibili e responsabili che riflettano un impegno verso la comunità e l’ambiente.
Conclusione
Se il Golden Circle di Simon Sinek offre una guida preziosa per definire la mission e la strategia di un’azienda, l’integrazione del “CHI” – dipendenti, clienti e stakeholders – è essenziale per tradurre quella visione in realtà.
Le persone sono il vero motore dell’innovazione e del successo duraturo. Le aziende che riconoscono e valorizzano questo aspetto saranno meglio posizionate per cogliere tutte le opportunità che riserverà il futuro.
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